Sto per andare dalle suore a mangiare, avendo queste invitato le Oblate di San Giuseppe. Questa mattina pulizie e sistemazioni varie in attesa di Danilo che dovrebbe arrivare domani sera, mercoledì 19 giugno con Padre Marco. Questa forse è la volta buona dopo 3 mesi e mezzo di permanenza in Italia in parte dovuti anche agli ostacoli della guerriglia di Bangui di fine maggio.
Riprenderò più tardi.
Pranzo, chiacchiere, dormitina, preparazione breve commento al Vangelo per l'adorazione.
In serata arriva l'Abbè Samuel per chiedere un aiuto finanziario, un prestito per lavori alla sua casa di Bocaranga che fa acqua. Gli dò 15.000 franchi.
Si interessa al fatto che sto scrivendo una canzone in sango di cui gli leggo le prime due strofe. Me ne improvvisa una anche lui sul testo di Gv, 2 (Nicodemo) e la registro quando la canticchia. Mi ha detto che poi farà altre strofe.
Il Vescovo gli ha proposto un anno in Italia presso qualche prete. Per ora Samuel non sa ancora ne' chi, ne' dove. Quando ha saputo che mercoledì sera arriva Danilo ha detto che lo aspettava per un altro "prelievo". Speriamo che me li renda come ha fatto tre mesi fa con i 5000 che gli avevo dato. E, se no, "bonjour salut!".
Gli ho detto che il Centrafrica ha bisogno di abbè africani, che tengano duro nel loro ministero (e non...in altre cose, aggiungo qui). Vedere un abbè senza soldi è come vedere un gallo spiumato. Vale solo per gli abbè africani...? Mo gwenzoni, abbè Samuel! Nzapa a bata mo!
Domenica scorsa, 16 guiugno, il Vescovo ha celebrato la Messa delle 8.30 in occasione dell'infanzia missionaria promossa dai gruppi di Aita Kwe di Fatima e di San Joseph. Poi si è fermato qui e ha mangiato con noi.
Nel pomeriggio di detta domenica visione di qualche mia videocassetta e di "Marcellino, pane e vino" con un gruppo di ragazzi.
In serata, sempre di domenica 16, sono venuti Luigi e Danilo Rossini per filmare il teatro popolare nella Maison de Jeunnes ma non c'era gente. Hanno filmato solo una scenetta fatta apposta per loro e si sono messi d'accordo, su mio e loro suggerimento, di trovarsi domenica prossima a Kella nel villaggio per filmare lo spettacolo tra le case del villaggio.
Hanno cenato qui con gli avanzi del pranzo...vescovile.
La scenetta filmata però alla fine non è rimasta registrata, la cassetta era diffettosa: una delusione per Luigi e per la sua professionalità! Per fortuna la telecamera non aveva colpa, la mia invece non ha mai perso un colpo.
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