lunedì

24 febbraio 1996 - Due teppisti

Giornata movimentata soprattutto nel pomeriggio sera.
Danilo è partito per Berberati per un incontro di Focolarini e rientrerà lunedì.
A mezzogiorno sono invitato dalle suore per il compleanno di suor Nazarena che è ammalata di infezioni.
Nel pomeriggio arriva gente per le confessioni, 12-15 persone: a tutti dico di non fare caso al mio sango e tutti dimostrano di capire. Le assoluzioni comunque sono più che valide!

All'imbrunire arrivano due balordi: i soliti teppisti o evasi o delinquenti o non so che altro abituati a chiedere roba. Io tengo duro e discuto senza farmi impressionare. Uno di loro, il duro, si scalda quando dico di rivolgersi a Patasse'* e mi accusa di fare "politique". L'altro continua  a fare il semiserio. Vedendo che non cedo se ne vanno lentamente minacciandomi e parlando di rompermi la macchina...e si dileguano nell'oscurità continuando a minacciare e roteando anche un machete. Io continuo a fissarli diritto senza batter ciglio. Le sentinelle stanno a guardare la scena.
Rientro in casa con qualche preoccupazione per la notte.
Non dimentico di mettere sotto carica tutte le batterie per questa serata di sabato con 5-6 ore di corrente.

Cena a base di latte, il gatto si arrangerà.

Ho trovato in uno scaffale polveroso due grosse lenti di un condensatore non so se per proiezione o per ingranditore. Ritornano le nostalgie fotografiche  della camera oscura.

Dopo le 16 improvviso rialzo della temperatura: 37.3° fino a circa 38° verso le 19 poi 37° alle 22. Prendo le solite due pastiglie.



*Ange-Félix Patassé presidente della Repubblica Centrafricana dal 1993 al 2003

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