lunedì

28 ottobre 1995 - Come andare al Louvre...

Sono andato con Cirillo a trovare le Clarisse che non avevo ancora non avevo visto. Si è parlato di tutto: della loro storia e della mia, di quella delle Clarisse di Aulla. Un incontro cordiale e rumoroso da parte mia. Mi sono scordato, tra tante chiacchiere, di chiedere di pregare un attimo con loro.
E' come andare al Louvre e tenere gli occhi chiusi. Rimedieremo la prossima volta.
Nella nottata dissenteria e febbre crescente. Il mattino resto a letto.
Faccio colazione alle 7.30 e partecipo alla Messa delle 8.30 per non rischiare fughe improvvise...da celebrante.
Un po' di commozione all'inizio della celebrazione all'attacco della corale. Impressioni varie, qualcosa di nuovo, qualcosa di dejavu.
Il sango è sempre una barriera.
Pomeriggio con sempre un po' di febbre che nella nottata arriva a 38°.
Salto la cena e dormo dalle 18 alla 7 del mattino.

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